Sarai solo mio by Cara Colter

Sarai solo mio by Cara Colter

autore:Cara Colter [Colter, Cara]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Romance, General
ISBN: 9788858930458
Google: 5T0yBgAAQBAJ
editore: Harlequin Mondadori spa
pubblicato: 2015-01-19T23:00:00+00:00


8

Casey Caravetta gli aveva detto di no e Turner si ripeté che doveva esserne grato. Maledettamente, grato.

Aveva sempre saputo che era la ragazza più intelligente che avesse mai conosciuto. Senza dubbio aveva percepito il danno che lui aveva tentato di mascherare con i giochetti con le uova.

Il danno che porta un uomo a rifiutare il bacio di una bella ragazza. Per il bene di quest’ultima.

«Dimentica che te l’abbia chiesto» disse, burbero.

«Ho urtato i tuoi sentimenti?» domandò lei con voce melliflua.

Lui scosse la testa. «No. Non puoi urtare i miei sentimenti.»

«Oh, giusto. La ragazza che tu rifiuti non ha alcun potere, su di te. Che sciocca, sono» replicò Casey, ferita.

«Pensavo ci fossimo lasciati alle spalle quella storia. Non puoi urtare i miei sentimenti semplicemente perché non ho alcun sentimento da ferire.»

La ragazza lo guardò. «Non puoi credere a una cosa simile.»

«Credere? Lo so per certo.»

In un primo momento, lei sembrò provare comprensione, poi però passò all’esasperazione. «Mi dispiace» disse con sussiego, come se avesse davvero urtato i suoi sentimenti. «Il fatto che io non voglia più pattinare, non ha nulla a che vedere con te. È una questione mia.»

Turner sapeva riconoscere una menzogna, quando ne sentiva una.

«Del resto, non vogliamo che le cose si complichino, tra noi, no?» aggiunse Casey.

«Chiariamo una cosa. Pattinare e baciarsi non sono la stessa cosa.»

«Grazie, Sherlock, adesso non sento più il bisogno di consultare il vocabolario.»

«Ho solo pensato che avessi voglia di divertirti.»

«E avrei bisogno di te, per farlo?»

«Sei sempre così aggressiva?»

Per un momento, Turner temette che lei gli scagliasse addosso la grattugia, invece Casey recuperò il controllo e si allontanò dal bancone.

«C’è abbastanza formaggio per le omelette, Emily. Se volete scusarmi, adesso vado a divertirmi con qualche avventura selvaggia.»

«Hai intenzione di leggere Guerra e Pace?» la prese in giro Turner.

Casey gli rivolse un’occhiata sprezzante. «Almeno io so leggere.»

Emily osservò la reazione di Turner mentre l’amica usciva a testa alta dalla cucina. «Non credo che le piaccia essere presa in giro, Turner.»

«Stavo solo cercando di essere gentile» ribatté lui, col suo miglior sorriso. «Chi avrebbe mai pensato che parlare di lezioni di yoga sarebbe potuto essere tanto pericoloso?»

«È passato molto tempo da quando una donna ti ha detto di no, vero Turner Kennedy?» domandò Emily, ridendo.

«La settimana è appena cominciata.»

«Non giocare con lei.» Emily si morse il labbro. «Casey sta attraversando un periodo difficile.»

«Perché?»

La ragazza esitò, decidendo infine di fidarsi di lui. «Quest’anno abbiamo perso la nostra cara amica Melissa. Casey ha anche rotto il suo fidanzamento ed è morto suo padre.»

«Povera bimba» mormorò lui, sorpreso dalla pena che provò per lei.

«Non credo che apprezzerebbe, se sapesse che la consideri una bambina.»

«Beccato.»

«C’è anche qualcos’altro. Deve esserci un motivo per cui non vuole trascorrere il Natale con sua madre. Sembra strano. È il primo anno senza suo papà.» Emily scosse la testa. «Mi sembra il momento sbagliato, per lei, per prendere una decisione tanto importante.»

Turner ebbe un presentimento. «Quale decisione importante?»

La ragazza rise, a disagio. «Non avrei dovuto parlartene. Non credo che apprezzerebbe, se sapesse che discuto della sua vita privata con un ragazzo che conosce a malapena.



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